GIOCHI D'ADULTI (CONSENTING ADULTS) |
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di Alan Pakula, con Kevin Kline, Mary Elizabeth Mastrantonio, Kevin Spacey
(Stati Uniti, 1992)
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Diabolico, il vicino: con la scusa di uno scambio di mogli, incastra il povero Kevin Kline, incassa l'assicurazione, e sistema la moglie. Il vecchio Hitch - bisogna pur sempre riferirsi a lui - costruiva delle meccaniche calcolate al millimetro: ed i suoi personaggi restavano perfettamente credibili. Al vicino di Kevin Kline non acquistereste non dico un'autovettura d'occasione; ma nemmeno un accendino. Sua moglie (la figlia di Arthur Miller) non canterà male il blues, ma in quanto a sexy è dubbio che causi quel genere di sfracelli. Le situazioni sono approssimative, le psicologie tirate per i capelli:il tutto per farli entrare in uno schemino risaputo, prevedibile e traballante. Amore e morte: già, ma nel paese dei campanelli.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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